La Brand Awareness ha una potenza intrinseca che in molti ignorano.
Aziende, professionisti, piccoli rivenditori.
D’altro canto, il termine brand awareness è tanto amato dai marketer quanto talvolta usato a sproposito.
Cosa significa per un brand essere riconoscibile?
Tanti ancora non comprendono quanto una buona strategia di digital marketing possa portare benefici alla brand awareness di un’azienda.
Oggi voglio spiegarti che cos’è la brand awareness e perché, se dirigi un’azienda o possiedi un marchio, non puoi ignorare l’argomento.
Che cos’è la brand awareness?
Consapevolezza del marchio.
La brand awareness indica la facilità con cui i consumatori riescono a ricordare o riconoscere il tuo brand.
Puoi trovare una definizione di brand awareness molto chiara in questo glossario di marketing.
RICONOSCERE ≠ RICORDARE
Poter contare su una buona brand awareness non significa solo essere riconosciuti come marca. Significa associare il brand a uno specifico prodotto o servizio suscitando reazioni emotive nel consumatore.
Avere un messaggio differenziato e un pubblico che può distinguere il tuo brand da quello dei tuoi concorrenti è fondamentale.
Poter contare su una buona brand awareness può significare la differenza tra successo e fallimento per la tua azienda.
Grazie al potenziamento della tua brand awareness, è possibile costruire una strategia di marketing di successo.
Perché è importante la brand awareness?
Lavorare sulla brand awareness è particolarmente importante già dai primi anni del marchio. Quando stai cercando di costruire un nome e farti spazio nel mercato.
Quando i consumatori sono consapevoli del prodotto che offre la tua azienda, sarà più probabile che questi si rivolgano direttamente a te per avere quel determinato prodotto invece di andare a bussare alla porta dei tuoi competitors.
Le società con un solido marchio sono percepite come una presenza forte nel mercato. Pertanto, sono considerate più affidabili dai consumatori che desiderano acquistare un nuovo prodotto.
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La potenza della brand awareness
Partiamo dal presupposto indiscutibile che il consumatore online va alla ricerca di fiducia nel sito da cui decide di comprare. La mancanza di fiducia è uno dei blocchi fondamentali nella navigazione di una User Experience ma può essere attenuata introducendo all’interno del sito quanti più elementi di rassicurazione possibili:
- sufficienti possibilità di contattare un team a cui chiedere chiarimenti e supporto in tempo reale;
- una UX (User Experience) intuitiva e informazioni dettagliate sui prodotti;
- un’ampia possibilità di scegliere la modalità di pagamento e le sue garanzie.
E poi c’è il brand
La creazione della consapevolezza del marchio è di solito il primo passo nella realizzazione degli obiettivi di marketing.
Prima di poter creare un’impressione favorevole o di motivare i clienti ad acquistare, essi devono diventare consapevoli del tuo marchio. E del suo significato intrinseco.
I messaggi di marketing divulgati attraverso vari media sono spesso usati unicamente per diffondere il brand.
Con le informazioni fondamentali legate ai suoi prodotti. Ciò aiuta a incanalare il traffico verso il tuo business e alimenta un buzz positivo sul mercato.
Quanto più la brand awareness è potente tanto più il cliente si sente in buone mani. L’effetto della popolarità del marchio si estende anche alle dinamiche che governano i risultati nelle pagine dei motori di ricerca: un risultato in cui appare come keyword un brand conosciuto riceverà molti più click rispetto a quelli con un marchio sconosciuto.
Come comunicare la tua affidabilità?
Il livello più elevato di consapevolezza di un brand è la cognizione della mente (Top of Mind Awareness – TOMA).
Ciò avviene quando i clienti pensano al tuo marchio prima ancora di aver deciso di quale prodotto hanno bisogno in una specifica categoria di prodotti.
È possibile costruire il TOMA (no, niente a che fare con il formaggio!) attraverso l’esposizione ripetuta e la distribuzione di un buon prodotto o servizio costante nel tempo.
La brand awareness crea un enorme vantaggio di competitività sul mercato.
Non appena i clienti entrano in una situazione di acquisto il tuo marchio viene immediatamente riconosciuto grazie proprio alla brand awareness. Pensate ai marchi come Barilla, Ferrero, Gucci, Ferrari, Apple e molti altri ancora.
Tuttavia è importante non fermarsi, come spesso accade, ad esibire un logo e un payoff. In quanti sono arrivati – e si sono bloccati – a questo passo?
La chiave sta nel far emergere i tuoi valori, il tuo vantaggio competitivo, la tua autorevolezza nel mercato. Il tuo lettore deve poter cogliere questi elementi direttamente dalla landing page della tua azienda.
Cosa c’è dietro la brand awareness?
L’equità – brand equity – è il valore reale del tuo marchio al di là delle tue risorse fisiche come edifici o attrezzature.
Sono due risultati consequenziali: per sviluppare una forte “equità” di marchio è necessario sviluppare un alto livello di consapevolezza del brand. Quante più persone sono a conoscenza di te e più forte sarà la tua reputazione.
Maggiore è il tuo potenziale di profitto, più grande sarà il valore complessivo del tuo marchio. Tutti sanno quanto il passaparola svolga un ruolo importante per aiutare il tuo brand ad allargare la tua customer base e sviluppare relazioni di fiducia con i clienti più importanti.
Brand equity descrive il valore di possedere un marchio famoso, sulla base del fatto che il proprietario di tale marchio possa generare maggiori profitti semplicemente dal riconoscimento del brand stesso.
Questo perché, in genere, il consumatore è convinto che un prodotto “brandizzato” è migliore di un prodotto dal marchio sconosciuto.
A questo proposito, è necessario che tu abbia ben chiaro il profilo-tipo dell’utente a cui ti rivolgi. Interessi, genere, fascia d’età, abitudini.
Questo discorso si ricollega all’analisi delle Personas che ho già trattato precedentemente. Perché è importante avere un identikit definito del tuo utente ideale? Come pensi di sviluppare una brand equity su un individuo che non conosci nemmeno?
Brand awareness vuol dire essere strategici
La fase di costruzione delle brand awareness può sembrare un affare riservato ad estetici e web designer. Ma non è così. Una sana strategia di brand awareness ha al suo interno le mosse che faranno decollare il tuo business.
In questa fase di marketing, cercare di vendere qualcosa è prematuro e talvolta percepito come fastidioso dall’utente. Anche chiedere un indirizzo e-mail probabilmente potrebbe non portare grandi risultati.
Ecco allora che potresti scegliere di dimostrare che sei il migliore sulla piazza nel tuo settore.
Come?
Regalando informazioni!
Ricorda che ti stai rivolgendo a utenti che sono ancora in fase informativa, pertanto potresti offrirgli una landing page ricca di nozioni utili e magari una guida da scaricare, un catalogo ben disegnato o un’infografica su una tematica specifica.
Come ben sai, le aziende si danno battaglia a suon di brand awareness anche sul web. Questo conferma che la visibilità del marchio è diventata sempre più importante con l’evoluzione tecnologica e lo sviluppo di una strategia di digital marketing.
Ormai video e banner display sono qualcosa di superato: è fondamentale essere presenti ai primi posti della SERP per le parole chiave inerenti il tuo prodotto.
Anche i social network hanno contribuito a questa rapida evoluzione: l’utente è sempre più informato e presente nella vita di un brand.
Gli influencer utilizzano i canali social per creare il proprio network e aggiornare i followers sulle novità di determinate marche o prodotti.
Stabilire una solida reputazione per i tuoi prodotti o servizi e curare con attenzione il tuo brand sono attività che ti garantiranno un successo a lungo termine.
Quali sono le tue strategie per migliorare la brand awareness?
Abbiamo visto come una buona strategia di marketing digitale non possa prescindere dalla gestione e dal potenziamento della brand awareness.
Il posizionamento e la percezione del tuo marchio non devono essere sottovalutati.
Tu come hai deciso di gestire il tuo brand? Quali sono le azioni che porti avanti per saldare il rapporto tra la tua community e il tuo business? Scrivimi il tuo parere nei commenti!
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